CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN MEDIAZIONE FAMILIARE

 

                                                                                                                   
IL
GRUPPO SUPPORTO GESTIONE CRISI
 
ORGANIZZA  IL  V°
CORSO DI ALTA FORMAZIONE
per
MEDIATORI FAMILIARI PROFESSIONISTI

 

 
Anno Accademico 2024 / 2026
 
Scadenza Bando 26 / 12 / 2024
 

0. Introduzione
Il Presente corso è riconosciuto A.I.Me.F. n°0527/2024

 è stato chiesto:
  •  Il riconoscimento crediti formativi  presso l'ordine degli Assistenti Sociali Regione Umbria.
 
 
1. Istituzione
Il  “Gruppo Supporto Gestione Crisi” (iscritta al Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale RUNTS ), attiva il V° CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN MEDIAZIONE FAMILIARE”.
 
2. Finalità e prospettive occupazionali
Il Corso nasce dal bisogno di soddisfare le esigenze della gestione civile della separazione e del divorzio, la quale ha spinto il legislatore a formulare apposite leggi basate sulla capacità di fare mediazione da parte di nuove figure professionali; figura che prende il nome di MEDIATORE FAMILIARE. Così la Legge n.54 dell’8 febbraio 2006 in cui viene introdotta la possibilità per il Giudice di “rinviare l’adozione dei provvedimenti di cui all’art.155 c.c. per consentire che i coniugi, avvalendosi di esperti, tentino una mediazione per raggiungere un accordo” (art. 155 sexies, comma 2, c.c.). Obiettivo principale del Corso è quello di formare professionisti che siano in grado di utilizzare la mediazione, sempre più richieste dai Tribunali e dagli enti locali, in ambito pubblico che privato.
 
• Obiettivi formativi:
 Il corso biennale di alta formazione in mediazione Familiare si pone l’obiettivo di formare professionisti ed operatori che possano accompagnare e sostenere la famiglia nella fase della separazione e del divorzio, con l’obiettivo primario di tutelare i figli, promuovendo la genitorialità condivisa. Il corso intende offrire ai partecipanti le competenze e le conoscenze necessarie in base alle indicazioni della “Carta Europea della Formazione dei Mediatori Familiari” che esercitano in situazioni di divorzio e di separazione (1992). Il corso si pone l’obiettivo di aggiornare e riqualificare le competenze professionali di professionisti (avvocati matrimonialisti), ed operatori (assistenti sociali, psicologi, educatori, ecc ... ), che trattano abitualmente temi connessi alla mediazione dei conflitti e al sostegno alla genitorialità.
 
• Sbocchi professionali:
 
1. Conoscenze:
 Il Mediatore Familiare dispone di conoscenze relative a: conflitto familiare e sue implicazioni relativamente alla coppia; modelli di mediazione familiare; tecniche di mediazione; sviluppo infantile, divorzio, separazioni e ricomposizioni familiari; dispositivi legali che regolano i rapporti familiari; nozioni su procedure e funzionamento delle istituzioni giudiziarie; gestione budget familiare e fisco; nozioni di sociologia, psicologia, pedagogia e psicoterapia relative alla mediazione familiare.
 
2. Abilità:
 Il Mediatore Familiare è capace di leggere ed interpretare le diverse dinamiche di coppia che si attivano durante il setting di mediazione; interpretare il linguaggio non verbale, emozionale e del corpo; stare nel conflitto; autocontrollarsi ed essere autoconsapevole; comprendere le dinamiche della separazione e del divorzio; comprendere le situazioni e le aspettative delle parti, riconoscere i propri limiti su alcune questioni che necessitano l’intervento di altri professionisti o specialisti.
 
3. Competenze:
 Il Mediatore Familiare ha competenze che lo mettono i grado di: prendere le distanze dai vissuti familiari degli utenti; porsi nei confronti degli utenti senza pregiudizi né preconcetti; analizzare la reale domanda del cliente e ricercare, congiuntamente,  eventuali alternative per la risoluzione dei conflitti; informare la coppia sul processo ed il percorso della mediazione, fasi ed aspetti vincolanti degli accordi raggiunti; gestire da un punto di vista comunicativo un setting di mediazione collaborativo e costruttivo; collaborare con le diverse figure professionali pubbliche o private.
 
• Settori di mercato del lavoro/funzioni occupazionali previste:
 Il Mediatore familiare oltre ad operare come libero professionista in studio privato, opera in contesti come consultori (pubblici e privati), Unità locali socio-sanitarie, Aziende Sanitarie, studi di psicoterapia, studi di avvocati, spazi neutri presso specifici reparti ospedalieri che trattano le famiglie (es. alcologia).
 
La formazione garantisce una preparazione teorico/pratica che non solo soddisfa gli standard di Formazione fissati del Forum Europeo di Formazione e Ricerca in Mediazione Familiare di Marsiglia ma che consente anche, una volta terminato il corso, di affrontare, attraverso tecniche acquisite, tutta la casistica che la professione propone.
 
3. Durata e struttura del corso
Il Corso è a numero chiuso, minimo 5 max 15 partecipanti, a frequenza obbligatoria. Il Corso ha una durata di 24 mesi, le lezioni sono suddivise in lezioni frontali, a calendario prestabilito, di Giurisprudenza, Psicologia, Mediazione, Sociologia, Antropologia, nonché una parte esperienziale ed un tirocinio/stage.
Per portare a termine il percorso di studi i corsisti dovranno redigere una tesina da discutere in sede d’esame, sostenere una prova scritta a risposta multipla, un esame orale ed una prova pratica di simulazione di seduta di mediazione. Durante il corso sono altresì previste n.3 prove valutative intermedie a risposta multipla o a quiz.

Saranno ammessi all’esame finale solo i corsisti che avranno frequentato almeno l’80% delle lezioni. Eventi diversi saranno trattati caso per caso dal Direttore Didattico senza possibilità di appello.
Viene assicurata la presenza costante di un tutor che affianca i corsisti durante il percorso formativo.
Il Corso ha inizio il giorno 28/12/2024 ore 09.00 nell’aula indicata al momento della convocazione
 
3.1  Docenti del corso:
Avv. Raffaella Pagliochini: Avvocato del foro di Spoleto: Esperta in diritto di famiglia e minorile; Vice-Presidente GSGC; Mediatore Familiare A.I.Me.F.
Dott.ssa Puckie Bucciarelli: Direttore del Tirocinio del Corso di Alta Formazione in Mediazione Familiare; Assistente Sociale esperta in trattamento delle disabilità psichiche; Specializzata in affiancamento e sostegno scolastico per adolescenti problematici; Specialista in attività socio-riabilitative per comunità terapeutiche/psichiatriche; Operatrice dell’unita’ per la riduzione del danno delle tossicodipendenze; Membro del Consiglio Direttivo del GSGC; Mediatore Familiare A.I.Me.F.
Dott.ssa Lucrezia Russo: Laureata in scienze motorie; Specializzata in processi riequilibrativi e scarico dello stress postraumatico; Presidente dell’ Associazione I-CHAKRA Benessere Naturale; Operatrice specializzata in trattamenti di riflessologia plantare integrata e cranio sacrale.
Dott. Guglielmo Pacchiarotti: Giudice O. presso il Tribunale per i minoremnni di Roma Direttore Didattico del Corso di Alta Formazione in Mediazione Familiare; Presidente del GSGS; Consigliere Regionale A.I.Me.F Umbria. Supervisore Nazionale A.I.Me.F. Sociologo Comportamentale, esperto in processi comunicativi interpersonali, comunicazione non verbale,   linguaggio del corpo e gestualità.
I docenti del corso possono variare a seconda della disponibilità.
Dott.ssa Paola Popolla: Giudice O. presso il Tribunale per i minoreni di Roma; Psicologa, Gruppoanalista e Psicoterapeuta; consulente tecnico di parte per processi civili e penali.
 
4. Requisiti di ammissione al corso
Possono accedere al Corso di formazione i laureati (ammessa anche laurea triennale), in: Giurisprudenza, Scienze Giuridiche, Psicologia, Scienze Politiche, Scienze della Comunicazione, Scienze della Formazione, Pedagogia, Filosofia, Scienze Sociali, Economia e Commercio e ai laureandi nelle medesime discipline che prima del termine del corso avranno conseguito la laurea.
Altri percorsi formativi saranno valutati singolarmente dal Direttore Didattico del Corso, senza possibilità di appello.
 
5. Domanda e modalità di ammissione
Il numero minimo di iscritti per l’attivazione del Corso è fissato in n.5 e il numero massimo in n.15. L’accesso al corso è subordinato ad una valutazione dei titoli presentati, atta a formare una graduatoria, in base ad un punteggio espresso in trentesimi. La commissione valutatrice sarà formata da tre componenti del Comitato Didattico del GSGC e sarà presieduta dal Direttore del Corso.
Costituiscono titolo per la valutazione della domanda di ammissione:
• curriculum vitae et studiorum: max 20 punti
• voto di laurea: max 10 punti
Il punteggio per il voto di laurea è così attribuito:
• 10 punti per il titolo universitario conseguito con il massimo dei voti;
• 8 punti per il titolo universitario conseguito con votazione non inferiore a 104;
• 4 punti per il titolo universitario conseguito con votazione inferiore a 104.
 
Coloro i quali risulteranno a pari merito idonei alla partecipazione saranno ammessi secondo l’ordine cronologico del ricevimento della domanda di ammissione.
 
Alla domanda di ammissione va allegata la seguente documentazione:
1. Autocertificazione di laurea con elenco esami sostenuti e votazione;
2. Eventuali titoli ritenuti per la valutazione della domanda di ammissione (autocertificazione).
3. Ricevuta comprovante l’avvenuto pagamento di euro 300,00 come caparra iscrizione;
4. Fotocopia fronte/retro di un documento di riconoscimento valido debitamente firmata;
5. Fotografia formato tessera recente.
 

La domanda di ammissione alla selezione, redatta su apposito modulo e corredata dalla documentazione richiesta, deve essere fatta pervenire entro il 26 / 12 / 2024, presso il seguente indirizzo: grupposgc@yahoo.it

 

Il modulo della domanda è disponibile a richiesta all’indirizzo mail grupposgc@yahoo.it 

 

Entro il 27/ 12 /2024 i vincitori del bando verranno avvertiti tramite l’indirizzo di posta elettronica fornito dai candidati o con sms o via whatsapp.

 

Saranno disponibili n.2 wild cards (free of charge), per la frequenza del corso di alta formazione. 

A discrezione unica ed insindacabile della Direzione Didattica del GSGC, verranno stabiliti i nomi degli aggiunti. Le due wild cards non fanno parte del numero minimo o massimo dei frequentanti il corso.

 

5.1 Tutti i candidati sono ammessi con riserva; il GSGC provvederà successivamente ad escludere i candidati che non siano risultati in possesso dei titoli di ammissione previsti dal presente bando.
 
5.2 Nel caso in cui, dalla documentazione presentata dal concorrente, risultino dichiarazioni false o mendaci, rilevanti ai fini dell’iscrizione, ferme restando le sanzioni penali di cui all’art. 76 del DPR n.445 del 28/12/2000, lo stesso candidato, decadrà automaticamente d’ufficio dal diritto all’iscrizione, non verranno rimborsate le quote pagate dall’interessato, la dichiarazione mendace di cui sopra comporterà infine l’esposizione all’azione di risarcimento danni da parte di contro interessati.
 
Il GSGC si impegna a restituire la caparra di 300,00 euro ai candidati che risultassero esclusi dalla graduatoria del corso ed non rientranti nei casi di cui al 5.1 e 5.2.
 
6. Contribuzione

L’ammontare complessivo dei contributi di iscrizione è di 2600,00 iva e materiale didattico compresi. La quota è rateizzata per tutta la durata biennale del corso.

 

Il versamento della quota di iscrizione dovrà essere effettuato tramite bonifico bancario indicando NOME COGNOME del corsista e come causale:

ISCRIZIONE QUINTO CORSO MEDIAZIONE FAMILIARE GSGC.

IBAN:  IT 24 F  06230 03004  0000  1513  8459   C/O credit agricole  FILIALE DI PERUGIA

 

I contributi saranno restituiti per l’intero solo in caso di:
1.   Non attivazione del corso.
 
7. Informazioni e contatti
Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi telefonicamente a:
Dott. Guglielmo Pacchiarotti 393 411 3210 (Direttore Didattico);
oppure alle mail: grupposgc@yahoo.it ; guglielmopacchiarotti@yahoo.it ; 
 
8.  Trattamento dei dati personali
I dati personali trasmessi da candidati saranno trattati nel rispetto dei principi e delle disposizioni sulla protezione dei dati personali e sulla tutela della riservatezza stabiliti dal decreto Legislativo 30.06.2003 n.196
 

ATTENZIONE:

 

CONDIZIONI INDEROGABILI

 

1. IN CASO DI NON RAGGIUNGIMENTO DELLA QUOTA CORSISTI NECESSARIA ALLO START-UP DEL CORSO, VERRA' RESTITUITA LA QUOTA DI ISCRIZIONE PER L'INTERO IMPORTO SENZA TRATTENUTA ALCUNA

 

2. L’ACCETTAZIONE FINALE DELLA PARTECIPAZIONE AL CORSO DI ALTA FORMAZIONE , CON LA FIRMA DELLA DOMANDA DI AMMISSIONE, NON E’ REVOCABILE IN QUANTO ESSENDO IL GSGC UN ENTE SENZA FINI DI LUCRO, E LE QUOTE CALCOLATE IN BASE ALLA RIDUZIONE RELATIVA  IN FUNZIONE DEGLI ISCRITTI, ANCHE SE SI DECIDESSE DI RITIRARSI, UNA VOLTA AVVIATO IL CORSO, LA QUOTA VA COMUNQUE PAGATA PER L'INTERO.

 

3. I CORSISTI AMMESSI SARANNO INQUADRATI ALL'INTERNO DELL'ASSOCIAZIONE GSGC COME SOCI SOSTENITORI, SENZA COSTI AGGIUNTIVI NE'  OBBLIGHI VERSO L'ASSOCIAZIONE STESSA.

 

 

F.TO

IL DIRETTORE DIDATTICO

DOTT. G. PACCHIAROTTI

 

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