GRUPPO SUPPORTO GESTIONE CRISI
ORGANIZZA IL SECONDO
CORSO DI ALTA FORMAZIONE
per
COORDINATORI GENITORIALI
Anno Accademico 2023 / 2024
Scadenza Bando 15/06/2023
0. Introduzione
Per il presente corso ha ottenuto:
Sono stati richiesti crediti formativi all’ Ordine Avvocati Perugia e all’ Ordine Servizi Sociali regione Umbria.
L’Associazione “Gruppo Supporto Gestione Crisi” (iscritta al Registro Regionale delle Associazioni di Promozione Sociale al n. 0064498 nonché partner del Dipartimento di Giurisprudenza e del Dipartimento di Scienze Sociali per gli studenti tirocinanti), attiva il Secondo Corso di Alta Formazione in “COORDINATORE GENITORIALE”.
La coordinazione Genitoriale è un processo di risoluzione alternativa delle controversie centrato sul bambino, attraverso il quale il professionista della salute mentale o di ambito giuridico, con formazione ed esperienza nella mediazione familiare, aiuta i genitori altamente conflittuali ad attuare il loro piano genitoriale, facilitando la risoluzione delle controversie in maniera tempestiva, educandoli ai bisogni dei loro figli e, previo consenso delle parti e/o del giudice, prendendo decisioni all’interno dell’ambito del tribunale o del contratto di incarico.
L’obiettivo della Coordinazione Genitoriale è assistere i genitori ad alto livello di conflittualità ad attuare il loro piano genitoriale, a monitorare l’adesione ai dettagli del piano, per risolvere tempestivamente le controversie riguardanti i loro figli e proteggere, salvaguardare e preservare una relazione genitore-bambino sicura, sana e significativa.
La Coordinazione Genitoriale è un processo di risoluzione alternativa delle controversie (ADR), di tipo legale incentrata sulla tutela della salute mentale, che combina la valutazione, l’educazione la gestione del caso, la gestione del conflitto e, talvolta, l’assunzione di decisioni.
Il Coordinatore Genitoriale può intervenire per assistere i genitori ad alto livello di conflittualità relazionale e non mediabili, che abbiano dimostrato incapacità a lungo termine o mancanza di volontà a prendere decisioni autonomamente, relative ai loro figli, a rispettare gli accordi e le decisioni del tribunale, a ridurre il conflitto sui loro figli ed a proteggere i loro figli dall’impatto del conflitto creato.
Il Coordinatore Genitoriale formula raccomandazioni e/o assume decisione per conto delle parti, può fornire informazioni al Giudice che lo ha incaricato al quale deve riferire. Questa delega di autorità giudiziaria configura una funzione formale per la quale i tribunali dovrebbero nominare solo professionisti qualificati.
Il corso di alta formazione in Coordinatore Genitoriale si pone l’obiettivo di formare professionisti ed operatori che possano accompagnare e sostenere la famiglia nella fase della separazione e del divorzio, con l’obiettivo primario di tutelare i figli, promuovendo la genitorialità condivisa. Il corso intende offrire ai partecipanti le competenze e le conoscenze necessarie in base alle indicazioni delle “Linee guida sulla Coordinazione Genitoriale”, realizzate dall’Association of Family and Conciliation Courts, che esercitano in situazioni di divorzio e di separazione (2003-2005). Il corso si pone l’obiettivo di aggiornare e riqualificare le competenze professionali di professionisti (avvocati matrimonialisti), ed operatori (assistenti sociali, psicologi, educatori, ecc ... ), che trattano abitualmente temi connessi alla mediazione ad altissima conflittualità e al sostegno alla genitorialità.
Il Coordinatore Genitoriale dispone di conoscenze relative a: conflitto familiare e sue implicazioni relativamente alla coppia; modelli di mediazione familiare; tecniche di mediazione; sviluppo infantile, divorzio, separazioni e ricomposizioni familiari; dispositivi legali che regolano i rapporti familiari; nozioni su procedure e funzionamento delle istituzioni giudiziarie; gestione budget familiare e fisco; nozioni di sociologia, psicologia, pedagogia e psicoterapia relative alla mediazione familiare.
Il Coordinatore Genitoriale è capace di leggere ed interpretare le diverse dinamiche di coppia che si attivano durante il setting di mediazione; interpretare il linguaggio non verbale, emozionale e del corpo; stare nel conflitto; autocontrollarsi ed essere autoconsapevole; comprendere le dinamiche della separazione e del divorzio; comprendere le situazioni e le aspettative delle parti, eventualmente assumere decisioni in luogo dei confliggenti e richiedere consulenze sulle questioni che necessitano l’intervento di altri professionisti o specialisti.
Il Coordinatore Genitoriale ha competenze che lo mettono i grado di: prendere le distanze dai vissuti familiari degli utenti; porsi nei confronti degli utenti senza pregiudizi né preconcetti; analizzare la reale domanda del cliente e ricercare, congiuntamente, eventuali alternative per la risoluzione dei conflitti; informare la coppia sul processo ed il percorso della Coordinazione Genitoriale, fasi ed aspetti vincolanti degli accordi raggiunti; gestire da un punto di vista comunicativo un setting di mediazione collaborativo e costruttivo; collaborare con le diverse figure professionali pubbliche o private, assumere decisioni sagge e costruttive.
Il Coordinatore Genitoriale oltre ad operare come libero professionista in studio privato, opera in contesti come consultori (pubblici e privati), Unita locali socio-sanitarie, Aziende Sanitarie, studi di psicoterapia, studi di avvocati, spazi neutri presso specifici reparti ospedalieri che trattano le famiglie (es. alcologia e/o dipendenze da sostanze). I Coordinatori Genitoriali possono essere incaricati dai tribunali locali per la risoluzione delle controversie ad alta/altissima conflittualità di coppie non mediabili.
La formazione garantisce una preparazione teorico/pratica che non solo soddisfa gli standard di Formazione fissati delle Linee Guida sulla Coordinazione Genitoriale dettate dalla “Association of Family and Conciliation Courts - Task Force on Parenti Coordination 2006 - Guidelines for Parenting Coordination Family Court Review” , ma che consente anche, una volta terminato il corso, di affrontare, attraverso tecniche acquisite, tutta la casistica che la professione propone.
3. Durata e struttura del corso
Il Corso è a numero chiuso, minimo 5 max 30 partecipanti, a frequenza obbligatoria. Il Corso ha una durata di 9 mesi, le lezioni sono suddivise in lezioni frontali, a calendario prestabilito, suddivise in un week end al mese (sabato e domenica) esclusi i mesi estivi di luglio / agosto, di Giurisprudenza, Psicologia, Coordinazione Genitoriale, Mediazione, Sociologia, nonché una parte esperienziale.
Per portare a termine il percorso di studi i corsisti dovranno redigere una tesina da discutere in sede d’esame.
Saranno ammessi all’esame finale solo i corsisti che avranno frequentato almeno l’80% delle lezioni. Eventi diversi saranno trattati caso per caso dal Direttore Didattico senza possibilità di
appello.
Viene assicurata la presenza costante di un tutor che affianca i corsisti durante il percorso formativo. Su decisione della Direzione Didattica del Dipartimento di Giurisprudenza potrà essere prevista l’acquisizione di CFU per le materie “crediti a scelta dello studente o attività varie”. A determinati cicli di lezione potranno, quindi, essere ammessi studenti al di fuori dei corsisti frequentanti il corso di alta formazione, per l’acquisizione di detti crediti. Agli studenti “esterni” non potrà essere riconosciuta nessun tipo di qualifica o qualsivoglia rivendicazione se non quella dell’acquisizione dei CFU indicati dalla Direzione Didattica stessa.
Il Corso ha inizio il giorno 17/06/2023 ore 09.00 presso la sede GSGC che verrà indicata al momento dell’ammissione al corso.
Possono accedere al Corso di formazione i laureati (ammessa anche laurea triennale), in: Giurisprudenza, Scienze Giuridiche, Psicologia, Scienze Politiche, Scienze della Comunicazione, Scienze della Formazione, Pedagogia, Filosofia, Scienze Sociali, Economia e Commercio che abbiano già un formazione in mediazione familiare o che comunque abbiano una formazione teorico - professionale in materia di famiglia o di risoluzione delle controversie familiari.
Il numero minimo di iscritti per l’attivazione del Corso è fissato in n.5 e il numero massimo in n.30. L’accesso al corso è subordinato ad una valutazione dei titoli presentati, atta a formare una graduatoria, in base ad un punteggio espresso in trentesimi. La commissione valutatrice sarà formata da tre componenti del Comitato Didattico del GSGC e sarà presieduta dal Direttore del Corso.
Costituiscono titolo per la valutazione della domanda di ammissione:
Il punteggio per il voto di laurea è così attribuito:
Coloro i quali risulteranno a pari merito idonei alla partecipazione saranno ammessi secondo l’ordine cronologico del ricevimento della domanda di ammissione.
Alla domanda di ammissione va allegata la seguente documentazione:
La domanda di ammissione alla selezione, redatta su apposito modulo e corredata dalla documentazione richiesta, deve essere fatta pervenire entro il giorno 15/06/2023 , presso il seguente indirizzo: grupposgc@yahoo.it
Il modulo della domanda è disponibile inviando all’indirizzo di posta elettronica specifica richiesta.
Entro il 16/06/2023 saranno comunicati gli ammessi al corso tramite comunicazione all’indirizzo di posta elettronica fornito dai candidati, e/o tramite text message o wazzap sul numero di telefono fornito alla segreteria.
Saranno disponibili n.2 wild cards (free of charge), per la frequenza del corso di alta formazione. A discrezione unica ed insindacabile della Direzione Didattica del Dipartimento di Giurisprudenza, verranno stabiliti i nomi degli aggiunti. Le due wild cards non fanno parte del numero minimo o massimo dei frequentanti il corso.
I candidati ammessi dovranno perfezionare la loro iscrizione inviando alla segreteria GSGC:
I candidati ammessi che non formalizzano la loro iscrizione entro i termini previsti si considerano decaduti ed i posti vacanti saranno messi a disposizione dei candidati classificati idonei secondo l’ordine della graduatoria.
Tutti i candidati sono ammessi con riserva; il GSGC provvederà successivamente ad escludere i candidati che non siano risultati in possesso dei titoli di ammissione previsti dal presente bando.
Nel caso in cui, dalla documentazione presentata dal concorrente, risultino dichiarazioni false o mendaci, rilevanti ai fini dell’iscrizione, ferme restando le sanzioni penali di cui all’art. 76 del DPR n.445 del 28/12/2000, lo stesso candidato, decadrà automaticamente d’ufficio dal diritto all’iscrizione, non verranno rimborsate le quote pagate dall’interessato, la dichiarazione mendace di cui sopra comporterà infine l’esposizione all’azione di risarcimento danni da parte di contro interessati.
Il versamento di caparra iscrizione dovrà essere effettuato tramite bonifico bancario indicando NOME COGNOME del corsista e come causale: ISCRIZIONE SECONDO CORSO COORDINATORE GENITORIALE GSGC. Specificando Nome e Cognome del Corsista.
IBAN: IT 24 F 06230 03004 0000 1513 8459
Intestato a GSGC C/O CREDIT AGRICOLE FILIALE DI PERUGIA
I contributi saranno restituiti per l’intero solo in caso di:
Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi telefonicamente a:
Dott. Guglielmo Pacchiarotti 393 411 3210 (Direttore Didattico);
oppure alle mail: grupposgc@yahoo.it ; guglielmopacchiarotti@yahoo.it
9. Trattamento dei dati personali
I dati personali trasmessi da candidati saranno trattati nel rispetto dei principi e delle disposizioni sulla protezione dei dati personali e sulla tutela della riservatezza stabiliti dal decreto Legislativo 30.06.2003 n.196
Perugia , 01/03/2023
Il Direttore Didattico
Dott. Guglielmo Pacchiarotti