CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN COACHING

  

 

       Università degli Studi di Perugia

       Dipartimento di Giurisprudenza

 

 

Corso di Alta Formazione in 

COACHING

 

 "FONDAMENTI DI COACHING: 

APPLICAZIONI E PROFESSIONE DEL COACH”

 

SCADENZA BANDO 10/01/2020

 

 

 

  1. Istituzione

L’Università degli studi di Perugia, in collaborazione con l’Associazione “Gruppo Supporto Gestione Crisi” (iscritta al Registro Regionale delle Associazioni di Promozione Sociale al n. 0064498 nonché partner del Dipartimento di Giurisprudenza e del Dipartimento di Scienze Sociali per gli studenti tirocinanti), attiva il Corso di Alta Formazione COACHING:  

“FONDAMENTI DI COACHING, APPLICAZIONI E PROFESSIONE DEL COACH”

 

  1. Definizione, finalità e obiettivi del Coaching

 

Il coaching (o affiancamento e guida) è una metodologia di sviluppo personale nella quale una persona (detta coach) supporta un cliente o allievo (detto coachee) nel raggiungere uno specifico obiettivo personale, professionale o sportivo. Un coach instaura un’alleanza tale da condurre il cliente verso l’acquisizione di un più alto grado di consapevolezza, responsabilità, e autonomia. Un percorso di coaching è quindi un processo che prevede una Relazione autentica e paritaria tra il Coach e il Coachee, in cui, il Cliente raggiunge il proprio Benessere e l’Autorealizzazione personale.

 

La parola ha origine dal termine francese coche, carrozza. Nel XVI secolo “coche” identificava un mezzo di trasporto trainato da cavalli e condotto da una guida: il cocchiere. Il termine anglosassone invece rinvia il coaching all'ambiente sportivo. Nel XIX secolo in Inghilterra gli studenti universitari verso la fine del proprio percorso utilizzavano il termine coach per indicare i migliori tutor, dando loro titolo rispettoso e autorevole. Negli Stati Uniti, il coach nasce per sviluppare e incrementare la prestazione sportiva; il coach non solo guidava la squadra e la allenava, ma la seguiva dal punto di vista emotivo, la stimolava, creava spirito di gruppo per affrontare gli avversari con maggiore carica e sicurezza. Attraverso la guida costante del coach i giocatori e il team sviluppavano quelle capacità e competenze che rendevano il gruppo stesso motivato e forte capace di raggiungere gli obiettivi attesi. 

 

 Il coaching è una relazione processuale fondata sulla scoperta e lo sviluppo delle potenzialità personali. Il metodo offre al cliente strumenti che gli permettano di elaborare ed identificare i propri obiettivi e rafforzare la propria efficacia e la propria prestazione. Presupposto di partenza è che ogni persona abbia delle potenzialità latenti; l'obiettivo del coach è di scoprirle ed insegnare al cliente come utilizzarle. 

 

Il coaching può essere rivolto a persone che vogliono vivere con maggiore soddisfazione la loro vita, e raggiungere obiettivi significativi, genitori, adolescenti, imprenditori, manager, insegnanti, atleti e a tutti coloro che desiderano migliorare le performance e raggiungere obiettivi particolarmente impegnativi. In un rapporto di coaching l'allenamento e la valorizzazione delle potenzialità personali permette di inquadrare l'essenza stessa del coaching: accompagnare la persona verso il massimo rendimento attraverso un processo autonomo di apprendimento. 

 

Il coaching prevede un'attività professionale specialistica che ha come finalità il raggiungimento degli obiettivi del cliente, in armonia con il mandato istituzionale. L'attività di coaching è spesso affiancata da un termine che ne identifica i destinatari, per esempio: il business coaching, il life coaching, il relationship coaching, il parent coaching, il leadership coaching, l'executive coaching, il team coaching e l’ health coaching. Il coaching è un processo relazionale con l'obiettivo di aiutare la persona, o il gruppo di persone, ad acquisire una maggiore consapevolezza e responsabilità di sé stessi e/o a superare barriere che ostacolano il miglioramento della performance. 

 

Cosa non è Coaching 

 

  • Non è Psicoterapia.  La Psicoterapia è un sistema curativo delle sofferenze psichiche e/o di disagi esistenziali, basato sull’uso di mezzi psicologici e condotto secondo gli approcci su cui si fondano le diverse scuole abilitanti alla professione di psicoterapeuta. 
  • Non è Counseling . Il Counseling professionale è un’attività il cui obiettivo è il miglioramento della qualità di vita del cliente, sostenendo i suoi punti di forza e le sue capacità di autodeterminazione. Il counseling offre uno spazio di ascolto e di riflessione, nel quale esplorare difficoltà relative  a processi evolutivi, fasi di transizione e stati di crisi e rinforzare capacità di scelta o di cambiamento. E’ un intervento che utilizza varie metodologie mutuate da diversi orientamenti teorici. Si rivolge al singolo, alle famiglie, a gruppi e istituzioni. Il counseling può essere erogato in vari ambiti, quali privato, sociale, scolastico, sanitario, aziendale.
  • Non è Consulenza. La Consulenza è la professione di un consulente, ovvero una persona che, avendo un’accertata qualifica in una materia, consiglia e assiste il proprio committente nello svolgimento di cure, atti, pratiche o progetti fornendo o implementando informazioni, pareri o soluzioni attraverso il proprio know how e le proprie capacità di problem solving.
  • Non è Mentoring. Il Mentoring è una metodologia di formazione che fa riferimento a una relazione (formale o informale) uno a uno tra un soggetto con più esperienza (senior, mentor) e uno con meno esperienza (junior, mentee, protégé), cioè un allievo, al fine di far sviluppare a quest’ultimo competenze in ambito formativo, lavorativo e sociale e di sviluppare autostima, a livello educativo-scolastico, per un reinserimento sociale.

 

  1. Sbocchi professionali:

 

Conoscenze:

Il Coach dispone di conoscenze relative a: tecniche di coaching, tecniche di comunicazione, ascolto ed empatia. Nozioni di carattere storico, filosofico, etico, sociologico; conoscenza della professione e delle sue applicazioni, all’interno dei diversi ambiti e contesti.  Conoscenze delle normative e della gestione del rapporto professionale coach-coachee.

 

 

Abilità e Competenze:

Un Coach lavora quotidianamente su stesso, sul proprio benessere, e sul concetto di trascendenza: migliora se stesso, studia, approfondisce e possiede grande consapevolezza di sé, del proprio talento e, mantenendo un animo umile ed aperto, delle proprie debolezze.

Un Coach sa ascoltare, genera fiducia, si pone con un atteggiamento di apertura e speranza verso il potenziale delle persone e delle organizzazioni con cui collabora.

Il Coach lavora con etica e professionalità, utilizzando le tecniche apprese, scegliendo un approccio autentico, in linea con se stesso, monitorando il raggiungimento degli obiettivi propri e dei clienti, senza mai smettere di formarsi e studiare.

 

 

Settori di mercato del lavoro/funzioni occupazionali previste:

Il Coaching è un servizio professionale esercitato in diversi ambiti organizzativi, sia in forma di attività libera professionale che interna alle organizzazioni.

Attualmente troviamo Coach:

  • nelle aziende con l’obiettivo di sviluppare potenziale e performance delle persone, dei team, e delle intere organizzazioni 
  • come responsabili delle Risorse Umane
  • come Orientatori nelle Scuole
  • liberi professionisti che affiancano famiglie e adolescenti
  • liberi professionisti che collaborano con le Istituzioni del Terzo Settore
  • che operano nel mondo dello Sport: affiancando atleti, squadre o ASD
  • qualificati per utilizzare nuove competenze nella propria professione e nella propria vita
  • esperto o consulente nei processi di comunicazione
  • formatori d’aula

 

  1. Durata e struttura del corso

Il Corso è a numero chiuso, minimo 5, massimo 20 partecipanti.

Il Corso consta di una formazione frontale, a frequenza obbligatoria, per un totale di 200 ore, caratterizzata da una consistente parte esperienziale in aula, oltre alla formazione individuale (attraverso testi suggeriti) ed un elaborato finale di tesi.

Le lezioni teoriche a calendario prestabilito prevedono i seguenti argomenti: coaching, filosofia, metodologie, processo ed erogazione del coaching, ambiti di intervento, oltre ad una parte esperienziale, simulazioni, giochi di ruolo, discussioni guidate e visione di filmati.

Al termine del percorso formativo ciascun corsista dovrà redigere una tesi da concordare con il Direttore Didattico del Corso.

 

Saranno ammessi all’esame finale solo i corsisti che avranno frequentato almeno l’80% delle lezioni

Viene assicurata la presenza costante di un tutor che affianca i corsisti durante il percorso formativo. Il Corso ha inizio il giorno 13/01/2020 ore 09.00 presso l’Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Giurisprudenza, via Alessandro Pascoli n. 33 Perugia

 

  1. Docenti del corso Edizione 2019/2020:
  • Prof.ssa Stefania Sartarelli: Docente di Diritto Penale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Perugia.
  • Dott.ssa Puckie Bucciarelli: Direttore del Tirocinio del Corso di Alta Formazione in Mediazione Familiare; Assistente Sociale esperta in trattamento delle disabilità psichiche; specializzata in affiancamento e sostegno scolastico per adolescenti problematici; specialista in attività socio- riabilitative per comunità terapeutiche/psichiatriche; operatrice dell’unità per la riduzione del danno delle tossicodipendenze; Membro del Consiglio Direttivo del GSGC; Mediatore Familiare A.I.Me.F.

  • Dott. Guglielmo Pacchiarotti: Direttore Didattico Corsi di Alta Formazione in Mediazione Familiare UNIPG; Direttore Didattico Corsi di Alta Formazione in Coordinatore Genitoriale UNIPG; Supervisore Scientifico Corsi di Alta Formazione in Mediazione Penale/Penale Minorile UNIPG ; Presidente del GSGC; Consigliere Regionale A.I.Me.F. Umbria; Supervisore Nazionale A.I.Me.F. ;Sociologo Comportamentale, esperto in processi comunicativi interpersonali, comunicazione non verbale, linguaggio del corpo e gestualità; Mediatore Familiare; Coordonatore Genitoriale; Mediatore Penale/Penale Minorile; Mediatore Civile.
  • Dott.ssa Sara Bodio: Direttore Didattico del Corso di Alta Formazione “Fondamenti di coaching, applicazioni e professione del coach”, Life Coach Professionista iscritta ad AICP, Vicepresidente dell’Associazione Risorse & Talenti, Esperto in Gestione e Valorizzazione del Conflitto, Youth Mediator, Mediatore Penale/Penale Minorile.
  • Dott.ssa Fabiana Codiglioni:  Life, Team & Corporate Coach. HR Manager presso Residenze Protette per anziani. Presidente Associazione di Promozione Sociale “Risorse&Talenti.
  • Dott.ssa Martina Vallesi: Direttore Didattico del Corso di Alta Formazione in Mediazione Penale/Penale Minorile; Giurista Criminologa; Docente presso l'Accademia Italiana delle Scienze Criminologiche ed Investigative; Mediatrice Penale / Penale Minorile;

 

  1. Requisiti di ammissione al corso

Possono accedere al Corso di formazione coloro che sono in possesso di Laurea triennale, specialistica, magistrale o di vecchio ordinamento, o titolo equipollente, in: Giurisprudenza, Psicologia, Scienze Politiche, Scienze della Comunicazione, Scienze della Formazione, Pedagogia, Filosofia, Scienze Sociali, Economia e Commercio e ai laureandi nelle medesime discipline che, prima del termine del corso, avranno conseguito la laurea.

Altri percorsi formativi saranno valutati singolarmente dal Direttore Didattico del Corso, senza possibilità di appello.

 

 

  1. Domanda e modalità di ammissione

Il numero minimo di iscritti per l’attivazione del Corso è fissato in n.5 e il numero massimo in n.20. L’accesso al corso è subordinato ad una valutazione dei titoli presentati, atta a formare una graduatoria, in base ad un punteggio espresso in trentesimi. La commissione valutatrice sarà formata da tre componenti del Comitato Didattico del GSGC e sarà presieduta dal Direttore del Corso.

Costituiscono titolo per la valutazione della domanda di ammissione:

  • curriculum vitae et studiorum: max 20 punti
  • voto di laurea: max 10 punti

Il punteggio per il voto di laurea è così attribuito:

  • 10 punti per il titolo universitario conseguito con il massimo dei voti;
  • 8 punti per il titolo universitario conseguito con votazione non inferiore a 104;
  • 4 punti per il titolo universitario conseguito con votazione inferiore a 104.

 

Coloro i quali risulteranno a pari merito idonei alla partecipazione saranno ammessi secondo l’ordine cronologico del ricevimento della domanda di ammissione.

 

Alla domanda di ammissione va allegata la seguente documentazione:

Autocertificazione di laurea con elenco esami sostenuti e votazione;

Eventuali titoli ritenuti per la valutazione della domanda di ammissione (autocertificazione).

Ricevuta comprovante l’avvenuto pagamento di euro 300,00 come quota di iscrizione;

Fotocopia fronte/retro di un documento di riconoscimento valido debitamente firmata;

Fotografia formato tessera recente.

 

La domanda di ammissione alla selezione, redatta su apposito modulo e corredata dalla documentazione richiesta, deve essere fatta pervenire entro il  10/01/2020, presso il seguente indirizzo: grupposgc@yahoo.it

 

Il modulo della domanda è disponibile a richiesta all’indirizzo mail grupposgc@yahoo.it 

 

Entro il   11/01/2020 i vincitori del bando verranno avvertiti tramite l’indirizzo di posta elettronica fornito dai candidati, con sms o via whatsapp.

 

Saranno disponibili n.2 wild cards (free of charge), per la frequenza del corso di alta formazione. 

A discrezione unica ed insindacabile della Direzione Didattica del GSGC, verranno stabiliti i nomi degli aggiunti. Le due wild cards non fanno parte del numero minimo o massimo dei frequentanti il corso.

 

Nota 1) Tutti i candidati sono ammessi con riserva; il GSGC provvederà successivamente ad escludere i candidati che non siano risultati in possesso dei titoli di ammissione previsti dal presente bando.

 

Nota 2) Nel caso in cui, dalla documentazione presentata dal concorrente, risultino dichiarazioni false o mendaci, rilevanti ai fini dell’iscrizione, ferme restando le sanzioni penali di cui all’art. 76 del DPR n.445 del 28/12/2000, lo stesso candidato, decadrà automaticamente d’ufficio dal diritto all’iscrizione e non verranno rimborsate le quote pagate dall’interessato. La dichiarazione mendace di cui sopra comporterà infine l’esposizione all’azione di risarcimento danni da parte di contro interessati.

 

Il GSGC si impegna a restituire la quota di iscrizione di 300,00 euro ai candidati che risultassero esclusi dalla graduatoria del corso e non rientranti nei casi di cui alla Nota 1) e Nota 2)

 

  1. Contribuzione

Il versamento di caparra iscrizione dovrà essere effettuato tramite bonifico bancario indicando NOME COGNOME del corsista e come causale: 

ISCRIZIONE  CORSO  COACHING  GSGC.

IBAN: IT 02 R 05216 03001 000 000 011 287    

C/O CREVAL FILIALE DI PERUGIA

 

I contributi saranno restituiti per l’intero solo in caso di:

  • Non attivazione del corso.

 

  1. Informazioni e contatti

Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi telefonicamente a:

Dott.ssa Sara Bodio 335 630 6438 (Direttore Didattico)

Dott. Guglielmo Pacchiarotti 393 411 3210 (Supervisore Scientifico)

Oppure alle mail: 

grupposgc@yahoo.it

info.saracoaching@gmail.com

 

  1. Trattamento dei dati personali

I dati personali trasmessi da candidati saranno trattati nel rispetto dei principi e delle disposizioni sulla protezione dei dati personali e sulla tutela della riservatezza stabiliti dal decreto Legislativo 30.06.2003 n.196

 

 

Attenzione:

Nel caso i corsisti fossero in numero inferiore a 5, verrà restituita la quota di iscrizione per l'intero importo.

 

L’accettazione finale della partecipazione al corso di alta formazione, con la firma della domanda di ammissione, non è revocabile in quanto essendo il GSGC un ente senza fini di lucro, il costo dell’intero corso è calcolato esclusivamente sulle spese “vive” ed in funzione degli iscritti, quindi anche se si decidesse di ritirarsi, una volta avviato il corso, la quota andrebbe comunque pagata per intero. I corsisti ammessi al corso saranno inquadrati all’interno dell’associazione GSGC come soci sostenitori, senza costi aggiuntivi ne’ obblighi verso l’associazione stessa.

 

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