Statuto

Art.1 A norma dell'art.36 e seguenti del Codice Civile, è costituita l'associazione culturale denominata "Gruppo Supporto Gestione Crisi" (da adesso abbreviato nell'acronimo GSGC), con sede legale in via O.P. Baldeschi n°20 Corciano (Pg).

Art.2 L'associazione non ha fini di lucro ed opera per il perseguimento delle finalità di formazione, informazione, approfondimento, studio, promozione e ricerca di qualsiasi forma culturale conosciuta e non, nella risoluzione delle situazioni di crisi a bassa come ad alta conflittualità; sia nel campo sociale che in quello personale o pubblico, nonché per il perseguimento delle finalità di formazione, informazione, approfondimento, studio, promozione e ricerca di qualsiasi forma della cultura della mediazione in tutte le sue forme, ed in particolar modo nella mediazione familiare, coniugale, penale, scolastica, sociale, interculturale e conciliatoria, come pure per finalità di solidarietà sociale perseguendo i fini del superamento della violenza sulle donne in tutte le sue manifestazioni: fisica, psicologica, sessuale ed economica, nonché i reati specifici contro la persona all'interno e fuori la famiglia, poiché ledono l'inviolabilità dell'essere umano.

Prevenire e superare la violenza contro le donne è condizione indispensabile per conseguire la totale libertà ed uguaglianza tra gli esseri umani, rappresenta, di fatti, un grande traguardo di civiltà.

Al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica ed i pubblici poteri l'Associazione GSGC promuove ogni opportuna iniziativa, azione, approfondimento, ricerca, riflessione, dibattito perchè siano concretamente indotti a sostenere le iniziative, azioni, progetti, servizi e le strutture che l'Associazione GSGC ritiene di istituire e gestire a favore delle donne vittime di violenza.

Si esclude l'esercizio di qualsiasi attività commerciale, che non sia svolta in maniera marginale, non preponderante e comunque secondaria rispetto al perseguimento dello scopo sociale.

Ogni eventuale avanzo di gestione sarà investito per incrementare il patrimonio sociale o per un più efficace raggiungimento dei fini sociali. L'associazione GSGC è regolata dal presente statuto ed agisce nei limiti dettati dal Codice Civile, delle Leggi statali e regionali che regolano l'attività dell'associazionismo, nonché dei principi generali dell'ordinamento.

La durata dell'associazione è di anni 30 e potrà essere prorogata con delibera dell'Assemblea.

Art.3​ L'Associazione ha le seguenti finalità:

a) Progettare, programmare e gestire attività di formazione, perfezinamento ed aggiornamento nell'ambito della risoluzione dei conflitti ed in particolare della mediazione, in tutti i suoi campi di applicazione;

b) Progettare e gestire centri di mediazione, punti di ascolto e scuole di formazione;

c) Organizzare convegni, simposi, incontri, tavole rotonde, meeting, seminari, congressi nell'ambito della mediazione, in tutti i suoi campi di applicazione;

d) Divulgare informazioni inerenti alle attività sopra elencate attraverso la pubblicazione di testi, scritti, libri, articoli, sia cartacei che in formato elettronico;

e) Promuovere, istituire, organizzare e gestire strutture logistiche a favore delle donne, sole e/o con figli minorenni, vittime di qualsiasi forma di violenza di cui sopra, affinché possano trovare accoglienza, consulenza ed altre forme di supporto e solidarietà umana, quali, ad esempio, gruppi di sostegno;

f) Realizzare un centro in cui si approfondiscano le tematiche della violenza contro le donne ed i minori, tramite ricerche conoscitive, raccolta dati statistici, organizzazioni di convegni, seminari di studio e dibattiti ed ogni genere di iniziative tese ad approfondire dette tematiche.

g) Attuare un servizio di accoglienza per minori che hanno subito violenza sessuale, psicologica o maltrattamenti e per le donne adulte che durante lo sviluppo infantile o adolescenziale hanno subito abusi sessuali o maltrattamenti, attivando ogni possibile ed idoneo supporto che sia di tipo psicologico, giudiziario o terapeutico. romuovere azioni di sensibilizzazione, formazione e preparazione per il personale che viene a contatto con le vittime di violenza fisica, psicologica e di stupro. Promuovere azioni di orevenzione e ricerca sul tema dell'abuso sessuale ai minori in genere e quanto possa servire alla realizzazione degli scopi e degli obiettivi sopra esposti. Promuovere incontri e seminari nelle scuole elementari, medie e superiori per avviare un processo di prevenzione e per costruire una cultura della non violenza tra i più giovani.

h) Sviluppare progetti di prevenzione, servizi e azioni contro la tratta delle donne, la prostituzione coatta ed ogni altro tipo di sfruttamento sessuale di donne italiane e straniere nel nostro territorio ed in altri paesi.

i) Gestire attività di sensibilizzazione, formazione, aggiornamento anhe innovativi e sperimentali, integrativi e di supporto, alle forze dell'ordine, agli operatori socio-sanitari, educatori, insegnanti, volontari, tirocinanti, operatori in associazioni, istituzioni, pubbliche o private, interessati a lavorare sulle tematiche relative alla violenza e all'autonomia delle donne.

j) Favorire l'accesso alla conoscenza delle normative e delle politiche che riguardano i diritti delle donne e dei minori.

k) Promuovere i rapporti di collaborazione con associazioni di donne ed istituzioni, anche a livello internazionale al fine di attuare dei progetti in rete.

l) Costituire reti con i vari servizi del territorio (sociali, sanitari, giudiziari, culturali, ecc), promuovendo la comunicazione ed il rapporto con loro e per la messa in atto di porocedure e protocolli finalizzati al miglioramento dell'accoglienza in caso di violenza.

m) Costituirsi parte civile, o comunque attuare ogni opportuno intervento, se richesta dalla parte lesa nel processo, per violenza sessuale, maltrattamenti, sfruttamento della prostituzione, riduzione in schiavitù, in ogni procedimento civile, penale, amministrativo, che veda la donna e/o il minore come oggetto di violenza.

n) Produzione e raccolta di documentazione e dati, nel rispetto delle leggi vigenti, sui temi presi in esame dall'Associazione, comprese possibili iniziative editoriali e pubblicazioni on-line ad esse collegate.

Art.4​​ Al centro dell'attività dell'Associazione GSGC si pongono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo:

a) Attività di formazione e consulenza in presenza, a distanza o telematica (e-learning). Corsi presso Università, Scuole, Enti pubblici e privati, Imprese ed Aziende; corsi di aggiornamento in presenza, a distanza o telematici; tutoraggio didattico/teorico e tecnologico in presenza, a distanza o telematico; corsi post-diploma, corsi di formazione, riqualificazione e aggiornamento professionale, corsi integrativi e di arricchimento dell'offerta formativa e dei piani curricolari delle istituzioni universitarie, scolastiche e formative, Master, corsi di perfezionamento, organizzazione e costituzione di gruppi di studio e di ricerca, di iniziative finalizzate alla diffusione della cultura, della scienza e delle competenze professionali relativamente alle tematiche di interesse statutario.

b) Attività culturali. Organizzare e promuovere convegni, simposi, incontri, tavole rotonde, meeting, seminari, cogressi, giornate di studio, gruppi di lavoro, concorsi, premiazioni, festival, dibattiti, mostre, seminari e ricerche e studi di ogni tipo, per il raggiungimento e la diffusione dei propri scopi. Potrà organizzare eventi multuimediali, stipulare convenzioni con Enti pubblici  e privati per la gestione dei corsi e seminari e/o per la fornitura dei servizi nell'ambito dei propri scopi. Favorire la nascita di enti o gruppi, anche per singoli settori che si propongano scopi analoghi ai propri, favorendo la loro attività, collaborando con essi tramite gli opportuni collegamenti ed anche favorendo la loro adesione all'Associazione.

c) Attività editoriali, informative e comunicative. Redazione e pubblicazione di riviste, giornali, bollettini, libri, opuscoli, atti di convegni, di seminari, studi e ricerche, materiale didattico. Progettazione e realizzazione di siti web e di media digitali. Progettazione, gestione e/o consulenza per la progettazione di prodotti audiovisivi in generale per emittenti televisive, radiofoniche o digitali web-tv. Progettazione e realizzazione di prodotti video, cd-rom, dvd ed ogni altro supporto elettromagnetico, digitale o analogico, in qualsiasi formato conosciuto. Attività di supporto editoriale, informativo e giornalistico a favore di enti ed isttituzioni, sia nel settore pubblico che in quello privato. Consulenza ad archivi audiovisivi, mediateche ed altro assimilabile per il trattamento, la gestione del materiale documentario e la realizzazione di prodotti editoriali di vario genere. L'Associazione GSGC intende proporsi, inoltre, come specifico punto di riferimento e/o come struttura di servizio per aziende, imprese, Università ed in genere per Enti pubblici o privati.

Art.5 L'Associazione GSGC potrà compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni necessarie e utili alla realizzazione degli scopi sociali, collaborando anche con altre Associazioni od Enti, nazionali od esteri, che svolgano attività analoghe o accessorie all'attività sociale.

Art.6 Possono essere soci dell'associazione GSGC tutti i cittadini italiani e stranieri, che ne condividono gli scopi. Inoltre, possono farne parte Enti Pubblici e Privati, aziende, associazioni, circoli, comitati aventi attività e scopi affini ed assimilati a quelli dell'associazione e che, all'atto dell'ammissione, accettino le condizioni contenute nel presente Statuto ed ogni altra decisione assunta dagli organi socviali. Gli Enti Pubblici e privati, che in qualità di soci entrino a far parte dell'Associazione GSGC, possono essere rappresentati dal Presidente, dal dirigente, dal sindaco o altra persona specificatamente delegata. L'ammissione alla qualifica di socio avviene su domanda degli interessati e, salvo per i soci sostenitori, previa presentazione di almeno un socio. L'accettazione delle domande di ammissione dei nuovi soci è deliberata a maggioranza dal Consiglio Direttivo. Le iscrizioni decorrono dal primo gennaio dell'anno in cui la domanda è accolta.

I soci sono classificati in tre distinte categorie:

a) Soci Fondatori: coloro che hanno partecipato alla costituzione dell'associazione ed il cui nome è riportato tra i soci fondatori nell'atto costitutivo;

b) Soci Ordinari: quanti aderiscono all'Associazione successivamente alla sua fondazione;

c) Soci Sostenitori: soggetti e/o Enti e/o Istituzioni che contribuiscono al raggiungimento delle finalità dell'Associazione con significativi apporti morali e/o materiali. Non hanno diritto di partecipare alle assemblee ordinarie e/o straordinarie e non hanno diritto di voto. Hanno diritto, invece, di partecipare alle iniziative dell'Associazione per l'anno in corso alla loro iscrizione.

Il Consiglio Direttivo stabilisce annualmente le quote di adesione per l'anno sociale seguente, differenziate tra i soci ordinari e le altre categorie di soci che il Consiglio Direttivo stesso può individuare per particolari scopi promozionali.

Art.7 L'Appartenenza​ all'Associazione ha carattere libero e volontario, ma impegna gli aderenti al rispetto delle risoluzioni assunte dai suoi organi rappresentativi, secondo le competenze statutarie. I soci appartenenti alle prime due categorie (lettere a) e b) di cui all'Art. 6 ), hanno gli stessi diritti; possono partecipare a tutte le iniziative promosse dall'Associazione ed intervenire nelle assemblee ordinarie e straordinarie. Hanno diritto di voto, che possono esercitare direttamente o per delega scritta, per l'approvazione e le modifiche dello Statuto, dei regolamenti e delle delibere assembleari e per la nomina degli Organi Direttivi dell'Associazione. Ogni singolo ha diritto ad un solo voto, indipendentemente dalla quota associativa versata. I soci hanno diritto alle informazioni ed al controllo stabilite dalle leggi dello Statuto. I soci hnno l'obbligo di rispettare le norme del presente Statuto e dei regolamenti sociali e di corrispondere annualmente la quota sociale di adesione.

Le prestazioni fornite dai soci sono normalmente a titolo gratuito, salvo che non risulti loro affidato un incarico professionale o altro incarico retribuito per delibera del Consiglio Direttivo.

Art. 8 Si esclude la temporaneità della partecipazione alla vita associativa. Le quote o i contributi associativi sono intrasmissibili, ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte, e non sono rivalutabili, La quota di associato cessa per:

a) Recesso del Socio;

b) Morte del Socio;

c) Mancato pagamento della quota associativa entro il 31 marzo; in tal caso la volontà di recedere si considera tacitamente manifestata;

d) Esclusivamente per gravi motivi da disporre a cura del Consiglio Direttivo.

Il recesso, comunque manifestato, ha effetto immediato. I soci receduti o esclusi non hanno diritto al rismborso del contributo sociale annuo già versato. I soci esclusi possono opporsi al provvedimento del Consiglio Direttivo di fronte alla successiva assemblea dei soci.

Art. 9 Sono organi dell'Associazione:

a) L'Assemblea dei Soci;

b) Il Consiglio Direttivo;

c) Il Presidente;

d) Il Vice-Presidente;

e) Il Segretario-Tesoriere

Le cariche degli organi dell'Associazione sono elettive e gratuite. E' ammesso il rimborso spese sostenute connesse all'esercizio della propria funzione ed autorizzate. Ogni attività di collaborazione lavorativa sarà regolata dalle disposizioni normative sul lavoro e sulle attività di collaborazione.

Art. 10 L'Assemblea dei soci è composta da tutti gli iscritti ed è l'organo sovrano dell'Associazione. L'Assemblea ordinaria e/o Straordinaria deliberano, sia in prima che in seconda convocazione, con la maggioranza dei votanti intervenuti nell'assemblea.

In caso di parità dei voti, l'Assemblea deve essere subito chiamata a votare una seconda volta. Nel caso si verificasse ancora parità dei voti, l'Assemblea dovrà essere riconvocata in altra data.

Le deliberazioni prese in conformità dello Statuto obbligano tutti i soci, anche se assenti, dissenzienti o astenuti al voto. L'Assemblea ordinaria è convocata almeno una volta all'anno, entro il mese di marzo, per verificare le attività svolte, approvare il bilancio consuntivo ed il bilancio preventivo, eleggere alla scadenza i membri degli organi dell'Associazione e definire le linee programmatiche all'Associazione. L'Assemblea è convocata in via ordinaria dal Presidente; può in oltre essere richiesta, in forma scritta e con indicazione dell'ordine del giorno, dalla maggioranza del Consiglio Direttivo. L'Assemblea deve essere convocata con preavviso di almeno 15 giorni, mediante lettera circolare, inviata ai singoli soci in qualsiasi forma scritta per posta ordinaria o telematica. L'Assemblea è validamente costituita in prima convocazione con la presenza di almeno la metà più uno degli associati, in seconda convocazione qualunque sia il numero degli intervenuti. L'Assemblea, prima di iniziare, deve nominare il proprio Presidente.

Esso ha il compito di:

a) Leggere l'ordine del giorno in apertura di assemblea;

b) Accogliere interrogazioni, interpellanze, mozioni ed emendamenti;

c) Mantenere l'ordine nel corso delle sedute e curare che ogni singolo socio possa esprimere le proprie opinioni indisturbato;

d) Curare che vengsa rispettato l'ordine del giorno;

e) Controllare i risultati delle votazioni conteggiate dal segretario;

f) Dare lettura dei risultati delle mozioni approvate e del testo definitivo di tutte le deliberazioni adottate dall'Assemblea.

L'Assemblea vota normalmente per alzata di mano con delibera maggioritaria dei partecipanti. Nell'espletamento delle funzioni elettive, ciascun socio potrà esprimere un numero di preferenze pari ad un terzo dei componenti l'Organismo da eleggere, con arrotondamento alla cifra superiore. Ogni socio ha diritto ad un solo voto e sono ammesse al massimo tre sole deleghe per socio. Segretario dell'Assemblea di norma è il Segretario dell'Associazione, in caso di sua vacamza, l'Assemblea, su indicazione del Presidente della stessa, procede a conferire l'incarico ad un socio. Le riunioni dell'Assemblea vengono riassunte in un verbale redatto dal Segretario verbalizzante, sottoscritto dal Presidente e raccolte in un libro verbali dell'Assemblea. A tale verbale si allegano le deliberazioni, i bilanci ed i rendiconti approvati dall'Assemblea. Esso resta sempre depositato presso la sede ed ogni socio può consultarlo.

Art.11 Il Consiglio Direttivo è costituito da 3 membri eletti, nominati dall'Assemblea generale, sulla base di un'unica lista. Restano in carica 3 anni e possono essere rieletti. Nei limiti di quanto stabilito dall'Assemblea, è investito dei più ampi poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, può decidere sulle iniziative da assumere e sui criteri da seguire per il conseguimento degli scopi sociali, per l'attuazione delle delibere programmatiche assembleari e per la direzione ed amministrazione dell'Associazione.

In particolare:

a) Nella sua prima riunione designa nel suo ambito il Presidente, il Vice-Presidente, il Segretario-Tesoriere ed affida, anche di propria iniziativa, ulteriori incarichi ritenuti necessari;

b) Indica i ruoli specifici di responsabilità dei membri del Consiglio Direttivo;

c) Delibera la convocazione dell'Assemblea Ordinaria e Straordinaria e ne definisce l'ordine del giorno;

d) Organizza le commissioni di lavoro dell'Associazione;

e) Predispone, in accordo con il Presidente, i bilanci preventivi e consuntivi da sottoporre all'Assemblea;

f) Definisce l'entità delle quote associative annuali e delle eventuali quote per le attività dell'Associazione;

g) Delibera su ogni atto di carattere patrimoniale e finanziario che ecceda l'ordinaria amministrazione;

h) Dà parere su ogni altro argomento sottoposto a suo esame dal Presidente;

i) Procede, all'inizio di ogni anno sociale, alla revisione degli elenchi dei Soci, per accertarne la permanenza dei requisiti di ammissione di ciascun Socio, prendendo gli opportuni provvedimenti in caso contrario;

j) Delibera l'accettazione delle domande per l'ammissione dei nuovi Soci e l'esclusione dalla qualifica di Socio;

k) Delibera sull'adesione e partecipazione dell'Associazione a progetti di Enti ed Istituzioni Pubblici e Privati in conformità con le finalità contenute nel presente Statuto, designandone i rappresentanti tra i Soci.

Il Consiglio Direttivo si riunisce, sempre in un unica convocazione, almeno una volta a semestre e comunque ogni qual volta il Presidente lo ritenga necessario, o quando lo richiedano 2 componenti del Consiglio stesso. La convocazione del Consiglio avviene nella stessa modalità e forma della convocazione dell'Assemblea ordinaria. Alle riunioni partecipa il Segretario. In assenza del medesimo, le funzioni di verbalizzatore saranno svolte da un membro del Consiglio designato dal Presidente. Le riunioni del Consiglio Direttivo sono valide con la presenza di almeno due dei suoi componenti e sono presiedute dal Presidente o, in sua assenza, dal Vice-Presidente o da un Consigliere designato dai presenti. Le sedute e le deliberazioni del Consiglio devono essere verbalizzate e sottoscritte dal Presidenbte e dal segretario verbalizzatore. Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono affisse all'albo sociale o per via telematica.

Art. 12 Il Presidente ha la rappresentanza legale dell'Associazione, convoca e presiede il Consiglio Direttivo e convoca l'Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci. In caso di sua assenza è sostituito dal Vice-Presidente. Può delegare per mansioni tecniche e particolari funzioni di rappresentanza altri membri del Consiglio Direttivo oppure, altri Soci. In caso di urgenza il Presidente può compiere ogni atto necessario per la tutela degli interessi dell'Associazione, con successiva ratifica da parte del Consiglio Direttivo.

Art. 13 Il Segretario-Tesoriere: conserva gli Atti dell'Associazione, redige i verbali dell'Assemblea dei Soci, delle riunioni del Consiglio Direttivo e gli altri libri associativi; cura l'esposizione nella sede sociale della convocazione delle assemblee dei Soci, delle riunioni del Consiglio Direttivo con relativo ordine del giorno e dei regolamenti sociali; svolge tutte le altre mansioni di segreteria che gli sono affidate dal Consiglio Direttivo.

Art. 14 L'Associazione trae risorse economiche per il funzionamento e lo svolgimento della propria attività da quote associative e contributi degli aderenti; - sovvenzioni e contributi di privati, singoli o Istituzioni, nazionali o esteri; - sovvenzionie contributi dell'unione Europea, dello Stato, di Istituzioni o di Enti pubblici nazionali o esteri; - rimborsi derivanti da convenzioni; - entrate derivanti da attività commerciali produttive marginali od occasionali; - entrate derivanti dallo svolgimento dell'oggetto sociale; - donazioni, lasciti e rendite di beni mobili od immobili pervenuti all'associazionea qualunque titolo.

Art.15 L'esercizio finanziario si chiude al 31 dicembre di ogni anno. Il Consiglio Direttivo, entro 45 giorni dalla chiusura dell'esercizio, dovrà redigere il bilancio consuntivo e quello preventivo da sottoporre all'approvazione dell'assemblea ordinaria annuale. Il bilancio consuntivo deve restare depositato in copia presso la sede dell'associazione durante i 15 giorni precedeti l'assemblea e finché non sia approvato. I soci possono prenderne visione. Il bilancio è composto da un rendiconto economico e da un rendiconto finanziario; il rendiconto economico evidenzia analiticamente le uscite e le entrate secondo criteri di cassa; il rendiconto finanziario evidenzia la situazione patrimoniale dell'Associazione elencando distintamente la liquidità, i debiti, i crediti, il valore stimato del magazzino e degli altri beni mobili ed immobili di proprietà dell'Associazione. Parte integrante del bilancio consuntivo devono risultare i beni, i contributi o i lasciti ricevuti. E' vietato distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non sia imposta dalla legge.

Eventuali avanzi di gestione saranno interamente destinati al perseguimento degli scopi sociali.

Art. 16 Eventuali modifiche del presente Statuto dovranno essere deliberate dall'Assemblea con una maggioranza di 2/3 dei presenti.

Art. 17 L'Associazione GSGC può essere sciolta per:

a) Mancato raggiungimento o impossibilità a raggiungere lo scopo dettato dallo Statuto;

b) Mancanza di Soci;

c) Per qualsiasi altro motivo con delibera dell'Assemblea generale con il voto favorevole di almeno 3/4 degli associati.

In caso di scioglimento dell'Associazione, per qualunque causa, il suo patrimonio verrà obbligatoriamente devoluto ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità.

Art. 18 Per tutto quanto non contemplato nel presente Statuto, trovano applicazione le norme stabnilite dal Codice Civile e dalla Normativa vigente.

 

Approvato e Sottoscritto a Perugia lì 29/01/2014 

 

 

 

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